Tutto ciò che vuole Clara è una chiave capace di aprire una scatola che contiene un dono speciale lasciatole dalla madre defunta. Un filo d’oro, che riceve durante la festa annuale del padrino Drosselmeyer, la conduce all’ambita chiave e a un mondo magico e parallelo alla sua realtà. È lì che Clara incontra un soldato di nome Phillip, una banda di topi e reggenti che presiedono a tre reami: la terra dei fiocchi di neve, quella dei fiori e infine quella dei dolci. Clara e Phillip devono sfidare l’infausto Quarto Regno a cui fa capo la tiranna Madre Ginger, per recuperare la chiave e riportare l’armonia nel mondo.
Lasse Hallström, il regista svedese famoso per Chocolat, rivisita un grande classico della letteratura e della musica.
Lo schiaccianoci e i quattro regni è l’adattamento cinematografico del racconto tedesco “Schiaccianoci e il re dei topi” (1816) di E. T. A. Hoffmann e del balletto “Lo schiaccianoci” di Pëtr Il’i? ?ajkovskij, a sua volta ispirato alla traduzione poco fedele di Alexandre Dumas del racconto originale.
Il romanticismo dello scrittore tedesco dunque si fonde con i meravigliosi scenari teatrali e le trascinanti musiche del balletto russo nella sceneggiatura di Ashleigh Powell. Il nuovo progetto Disney è una fiaba natalizia dalle immagini incantevoli e i suoni magici. “È la vigilia di Natale, il tempo del mistero, delle aspettative. Chissà cosa succederà?”, risuona nel trailer la voce di Morgan Freeman nel ruolo del padrino Drosselmeyer. Al suo fianco Mackenzie Foy interpreta la coraggiosa protagonista, Clara, conosciuta come Murph in Interstellar di Christopher Nolan, mentre Keira Knightley veste i panni della smielata Fata Confetto e Helen Mirren quelli della perfida Madre Cicogna. L’attore messicano Eugenio Derbez invece sarà il sovrano del Regno dei fiori e la stella del balletto americano, Misty Copeland, danzerà per il grande schermo sulle magiche note.
Terminate le riprese, il titanico progetto però ha richiesto di girare alcune scene aggiuntive affidate al regista Joe Johnston, attualmente al lavoro su Le cronache di Narnia: La sedia d’argento. Suoni, colori e fantasie danno vita, dunque, a una perfetta sinfonia che annuncia un Natale ancora più magico.