Giovedì 27 gennaio le sale cinematografiche dell’Umbria aderenti ad ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema) si uniranno in un progetto di collaborazione che le vedrà coinvolte in una speciale programmazione condivisa nella ricorrenza del Giorno della Memoria.
Film in programma al nostro “Temporary Cinema” alla Casa del Giovane ( il 27 gennaio prezzo speciale di € 5.00)
IL SENSO DI HITLER – 27 gennaio ore 21.00
QUEL GIORNO TU SARAI – 27 gennaio ore 18.00; *
*questo film sarà programmato anche Venerdì 28 ore 21.00; Sabato 29 ore 18.00; Domenica 30 ore 21.00; martedì 1 febbraio ore 18.00.
Alle proiezioni delle 18.00 di Giovedi 27 gennaio e Martedì 1 febbraio parteciperanno anche gli studenti delle scuole superiori del territorio partecipanti alla giuria del progetto David Giovani.
Perché l’iniziativa
Giovedì 27 gennaio le sale cinematografiche dell’Umbria aderenti ad ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema si uniranno in un progetto di collaborazione che le vedrà coinvolte in una speciale programmazione condivisa nella ricorrenza del Giorno della Memoria.
In un momento di innegabile difficoltà per il settore cinematografico che, fortemente colpito dall’emergenza sanitaria, sta registrando una seria flessione delle presenze e sta contemporaneamente subendo il contraccolpo del consumo in piattaforma, le sale cinematografiche umbre si uniscono per farsi presidio sociale diffuso riaffermando il proprio specifico ruolo di avamposto culturale.
L’iniziativa nasce infatti con un duplice intento: non solo inserirsi all’interno del corposo calendario di appuntamenti che a livello internazionale saranno in programma per il 27 gennaio, ma utilizzare questa occasione per riflettere sul valore e la centralità della sala cinematografica quale presidio culturale del territorio.
Interlocutore privilegiato per le scuole, cassa di risonanza per le varie voci del territorio, da sempre le sale cinematografiche, attraverso l’esperienza della visione condivisa, svolgono un ruolo di aggregazione e confronto, punto di riferimento per percorsi di crescita collettiva e di vivificazione dei centri storici delle nostre città.
I film
IL SENSO DI HITLER
Regia di Petra Epperlein, Michael Tucker (II). Un film Da vedere 2020 con Martin Amis, David Irving, Serge Klarsfeld, Deborah Lipstadt, Francine Prose. Genere Documentario, – USA, 2020, durata 92 minuti. Uscita cinema giovedì 27 gennaio 2022
Il film Il senso di Hitler è un’indagine alternativa e rivoluzionaria sull’influenza che Adolf Hitler continua a esercitare ancora oggi sulla società: da immagini dell’epoca nazista e documenti storici a un’analisi approfondita del fenomeno anche attraverso i media e i social network di oggi.
A partire dal libro mai pubblicato in Italia The Meaning of Hitler di Sebastian Haffner (1978), volto a smantellare i miti e le idee comuni su Hitler e la sua ascesa al potere, critici e storici rispondono a una domanda fortemente attuale: Hitler continuerà ad essere sempre più influente per le nuove generazioni? Il documentario, analizzando diversi aspetti, esplora i vari modi in cui la
tossicità di Hitler ha continuato a diffondersi dopo la sua morte attraverso le pagine di storia, i social media, il cinema, l’arte e la politica contemporanea.
Tutti gli spettatori che da sempre sostengono e animano la propria sala di riferimento potranno ritrovarsi ancora una volta per riflettere insieme su questa domanda cruciale del nostro tempo.
QUEL GIORNO TU SARAI
Regia di Kornél Mundruczó. Un film Da vedere 2021 con Lili Monori, Annamária Láng, Goya Rego, Padmé Hamdemir, Jule Böwe. Cast completo Titolo internazionale: Evolution. Genere Drammatico, – Germania, Ungheria, 2021, durata 97 minuti. Uscita cinema giovedì 27 gennaio 2022
Tre generazioni si confrontano con l’eredità della Shoah, dalla nascita miracolosa di Éva in un campo di concentramento fino alla vita quotidiana del nipote Jonas e di sua madre nella Berlino di oggi. Mundruczó ricorre alla fiction, che non è meno franca e seria di un documentario. L’impatto cinematografico di una maniera o di un’altra è a misura del talento della personalità che la esprime, Claude Lanzmann, Marguerite Duras, Roberto Benigni. L’efficacità delle loro opere, come del nuovo film di Mundruczó, sta tutta nella loro argomentazione e nella forma che la regge. Quel giorno tu sarai sposa la visione soggettiva della Shoah introducendo la storia individuale in quella collettiva, traducendo un punto di vista, tre punti di vista.
L’autore ungherese fa vivere l’orrore attraverso tre personaggi contemporanei che si battono, ciascuno a suo modo, con un passato difficile da assumere.
I meccanismi di difesa disperata passano per la negazione, per la collera, per la colpa, per la vergogna e i protagonisti ne sono la complessa rappresentazione. Mundruczó evoca l’esperienza concentrazionaria, la incarna in Jonas, in una nuova generazione, per suscitare una proiezione e un’identificazione capace di implicarla.
La storia di questo adolescente che eredita con l’identità ebraica della nonna un dramma che non ha mai conosciuto, è un monito a tenere alta la vigilanza su quello che accade ogni giorno nel mondo. Creatrice di immagini, la letteratura ha aperto la via al cinema, documentario o finzionale che sia.