Babbo Natale ha un grosso problema: tutti i bambini vogliono regali tecnologici, ma il suo team di elfi non è in grado di produrli. L’elfo Romeo ha un altro problema: sua moglie è incinta ed entrambi sono preoccupati per il futuro della loro famigliola. Ma a Romeo si presenta una soluzione possibile, benché illecita, ed è l’alleanza con la Wonderfast, una società privata che commercializza e consegna in poche ore, e per cui quella di Babbo Natale è concorrenza sleale. Dunque i dirigenti della Wonderfast propongono all’elfo Romeo di introdurre nella leggendaria fabbrica di giocattoli in Lapponia qualcuno che la faccia fallire. E chi meglio di Genny Catalano, il “re dei pacchi” napoletano, i cui pacchi non sono doni ma sonore fregature?
Alessandro Siani dirige e sceneggia (con Gianluca Ansanelli e Tito Bufalini) Chi ha incastrato Babbo Natale?, ovviamente interpretando il ruolo di Genny, e affida invece il personaggio di Babbo Natale a Christian De Sica: una scelta azzeccata, perché i due funzionano bene come coppia comica, anche se Siani rimane il mattatore unico della storia.
La vis comica di Siani è notevole, così come notevole è la sua capacità di infilare lunghi monologhi in napoletano che rincretiniscono gli ascoltatori di chiacchiere e preparano il terreno all’imbroglio: monologhi che si ispirano chiaramente sia alla verve di Massimo Troisi che all’ampia tradizione del teatro e in particolare del varietà partenopei.