Nel quadro di
STORIE DI STORIA 2018
I Misteri della nostra Italia a Teatro
LA FERITA NASCOSTA
Come ho conosciuto Aldo Moro, i suoi assassini e quella foto lì
Spettacolo di Teatro Narrazione
di Francesco Gerardi
con Francesco Gerardi e Matteo Campagnol
Regia di Gigi Dall’Aglio
Lo spettacolo nasce da un lungo lavoro di ricerca svolto in stretta collaborazione con la seconda commissione parlamentare d’inchiesta, da poco conclusa, che ha dato un significativo contributo alla ricostruzione della verità sul caso Moro. Sono dunque molte le informazioni inedite che attraversano il racconto e arricchiscono di particolari il contesto in cui è avvenuto il rapimento e le cause che hanno portato alla morte del presidente della Democrazia Cristiana.
“La cosa con cui tutti, sia pure inconsapevolmente, vogliono confrontarsi, in Teatro, dipende infatti da quello che quei fatti hanno depositato nella memoria e quindi nella coscienza di ciascuno” dice Gigi Dall’Aglio, regista dello spettacolo, maestro del teatro italiano e storico fondatore del Teatro Stabile di Parma, con alle spalle la messa in scena di oltre 250 spettacoli “Abbiamo lavorato dunque per spostare tutte le informazioni vecchie e nuove dall’asse del monologo didattico alla complessità di una testimonianza che si avvale del mestiere del Teatro per scomporre la storia in aneddoti, in confronti dialettici, in momenti di entusiasmo o di depressione e in personaggi vivi che hanno lasciato tracce limpide dentro questa materia sfuggente, persa e riacchiappata continuamente” .
Francesco Gerardi è l’attore in scena nello spettacolo di cui è anche autore, accompagnato da Matteo Campagnol. Gerardi ha lavorato alla costruzione dello spettacolo con l’obiettivo di curare “col racconto e la conoscenza” la “ferita nascosta” lasciata dai 55 giorni del sequestro di Aldo Moro, dando un contributo appassionato alla riproposta di una pagina centrale delle nostra storia più recente.